1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere è appartenenza a se stessi. Scrivere per me significa dar voce allo sguardo, a tutto ciò che dentro risuona, risveglia, accende. Scrivere è essenziale ed essenza, è qualità del giorno, della notte, dell'emozione che arriva e genera. Senza scrittura per me sarebbe vita a metà.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Questo libro sono io. In qualche modo credo che l'autobiografia sia imprescindibile per ogni autore. Anche l'immaginazione più estrema è frutto di uno sguardo interno, di un vissuto carnale o anche solo immaginato, percepito in lontananza. Non ho mai avuto paura di espormi, di farmi leggere. Quello che porto sono le mie emozioni, le mie parole, la mia voglia di esistere, ma soprattutto di amare. Sempre. Nell'arte, prima di ogni altra cosa, conta ciò che porti, prima ancora di tutto ciò che può arrivare.